Gran successo per la
prima serata di presentazione del libro scritto da Stefano Frascoli intitolato Correre nel vento – racconti di atletica
leggera.
Nella
serata di domenica 19 giugno 2016 oltre un centinaio di persone, in larga
misura runners e atleti di livello nazionale, ha letteralmente invaso il Cinema
Teatro Moderno di Binago (CO) per assistere a questo evento.
La
serata è iniziata con una piccola introduzione del Presidente della Provincia
di Como Maria Rita Livio, ed è proseguita con un intervento del Prof. Davide
Frigerio. Quest’ultimo, già professore di Stefano ai tempi del liceo
classico, ha illustrato la struttura di Correre
nel vento da un punto di vista formale e sostanziale, richiamando
l’attenzione sul fatto che i racconti brevi contenuti all’interno di esso parlino
sì di atletica, ma intesa come metafora della vita, e che certi personaggi,
comparsi per la prima volta nel primo capitolo nelle vesti di ragazzini,
compaiano anche nei capitoli successivi, stavolta cresciuti e alle prese con
quello che l’autore definisce l’insostenibile
peso dei secondi. A tutto questo c’è una spiegazione: il libro è suddiviso
in quattro capitoli come se fosse una gara di ottocento metri, divisa a sua
volta in quattro frazioni di pari lunghezza ma di differente intensità fisica e
psicologica; il primo capitolo infatti si intitolata Metri 0 – 200, con il chiaro riferimento alla fase della vita
atletica di quando si è ragazzini e ancora non si conoscono le ‘vere fatiche’.
Pertanto i tre capitoli successivi si intitolano rispettivamente Metri 200 – 400, Metri 400 – 600 e Metri 600 – 800, in modo tale che la
narrazione divenga, da un punto di vista sostanziale, sempre più intensa e
coinvolgente.
Successivamente
è stata la volta dell’autore Stefano Frascoli, il quale ha preso la parola
illustrando il contenuto dei predetti quattro capitoli di suddivisione del
proprio libro, e ponendo l’accento sulla dicotomia tra ‘atletica dei ragazzini’,
dove si corre come se fosse un gioco, e ‘atletica degli adulti’, dove si corre
per un obiettivo che consta di dolorosi sacrifici, o, addirittura, per la fame.
Stefano Frascoli ha spiegato che certi racconti hanno avuto una stesura della
durata anche di mesi, al fine di trovare la giusta formula per far sì che il
lettore si immedesimasse nell’atleta con il suo bagaglio di emozioni, ricordi,
felicità e desideri.
Dopodiché
c’è stato un vivace dialogo con Mattia Moretti e Jacopo Peron, atleti di
livello internazionale in forza rispettivamente al Centro Sportivo Carabinieri
e al Cus Insubria di Varese, invitati appositamente da Frascoli per l’occasione.
I due campioni hanno brillantemente raccontato la propria esperienza agonistica
rapportata alle pagine di questo libri, mettendo in risalto sorprendenti
collegamenti tra le parole scritte su carta dall’autore e la loro esperienza
reale nelle gare di atletica su pista. Il risultato è stato il mettere in luce
la capacità di Frascoli dell’aver scavato nei sentimenti e nelle sensazioni dei
runners, trasportandole sulla carta. Ne deriva che Correre nel vento sia una vera
e propria lente d’ingrandimento per entrare nel mondo dell'atleta e guardarlo
con i suoi stessi occhi.
Dopo
i dovuti ringraziamenti da parte dell’autore è seguito un rinfresco e
l’acquisto del libro da parte del pubblico, concludendosi la serata nel
migliore dei modi.
Il
libro sarà a breve disponibile nei migliori negozi di running ed è tutt'ora
acquistabile contattando direttamente Stefano Frascoli
- su Facebook: https://www.facebook.com/CorrereNelVento/?fref=ts
- sul numero 333 8586743
- oppure mediante e-mail all’indirizzo
s_frascoli@libero.it
Soddisfatto
della serata, Stefano Frascoli annuncia che ha intenzione di organizzare altri
eventi di questo tipo, con il fine prioritario di diffondere il più possibile l’atletica
leggera sul territorio, affinché più persone possibili si avvicinino ai valori
della fatica, dello sport, e, naturalmente, anche della letteratura.
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